venerdì 25 febbraio 2011

D&G makeup collection-estate 2011. Il mio "incontro" con la nuova linea del noto brand

La settimana scorsa mi sono recata presso la profumeria Estasi, ad Avellino, e sono stata invitata a provare la nuova collezione makeup di Dolce&Gabbana.
Ufficialmente i prodotti della nuova linea sono stati presentati lunedì scorso, 21 febbraio, a Roma, e io mi sono lasciata coinvolgere.
La collezione ricalca il glamour e l’eleganza tipica del brand, i packaging sono sempre all’altezza di uno standard ormai consolidato dalla celebre griffe, non solo nella moda ma ora anche nel makeup, i colori sono vibranti e accattivanti, capaci di sedurre anche le donne più esigenti.
La linea è completa di tutto: fondotinta, ciprie, quad, blush, matite per occhi e labbra, corredate di sfumino al lato opposto della mina, mascara, lipgloss, lipstick, smalti, insomma! C’è da perdersi! La gamma dei colori presenti è da capogiro, solo dei quad ci sono ben 13 possibilità di scelta, 12 di duo, dei rossetti poi, una varietà spropositata di tonalità che vanno da delicatissimi nude a scintillanti rosa-fucsia da sfoggiare subito, ancor prima di dare il benvenuto all’estate.
L’immagine della donna D&G è “indimenticabile e sexy”, che non passa mai inosservata e il suo look è sempre ben curato, femminile e sensuale, nulla è lasciato al caso o all’improvvisazione, da qui l’esigenza di una linea completa, elegante e capace di risaltare le sue qualità.
La texture dei prodotti, almeno di quelli che ho provato io è leggera e naturale; in particolare, da segnalare: il blush, Luminous Cheek Colour, nella tonalità della foto, un rosa molto accesso che regala alle guance colore e luminosità, arricchito con vitamina C e proprietà antiossidanti; i quad e i duo: gli ombretti sono molto pigmentati e per niente polverosi, tanto i colori chiari quanto quelli più scuri e per tutti i gusti, dalle nuance neutre a quelle più accese; l’eyeliner Crayon Intense, strepitosa matita per occhi, completa di sfumino, morbida e scrivente, provata in due tonalità: un blue intenso (V. foto), sulla palpebra mobile e un viola corposo, alla fine diventato un mio acquisto (V. foto), sotto l’occhio; il rossetto Shine Lipstick, nella tonalità Petal (V. foto), perfetto connubio tra rossetto e gloss, idratante e dal colore molto brillante e resistente.
La matita costa 21 euro ma, presa con la carta fidelity della profumeria, l’ho acquistata con uno sconto del 5% e ne sono molto soddisfatta.
Vi lascio il link del sito di Dolce&Gabbana http://www.dolcegabbanamakeup.it/it/?__utma=1.230155881.1298633910.1298633910.1298636251.2&__utmb=1.1.10.1298636251&__utmc=1&__utmx=-&__utmz=1.1298636251.2.4.utmcsr=google|utmccn=(organic)|utmcmd=organic|utmctr=dolce%20e%20gabbana&__utmv=-&__utmk=49458598, dove potete prendere visione della linea completa e della gamma dei colori; inoltre potete cercare i punti vendita dove è presente la collezione a cui aggiungo la profumeria Estasi, punto vendita autorizzato.
Alla prossima! Besosss!!!!
P.S. cliccate sulle foto per ingrandirle












giovedì 24 febbraio 2011

Sapone di Aleppo: usi tradizionali e "non"

Il Sapone di Aleppo viene considerato fra i saponi più naturali: è tipico della città di Aleppo, in Siria, e viene impiegato soprattutto per l'igiene personale.
Viene prodotto impiegando, principalmente, ingredienti vegetali, senza aggiunta di profumi, coloranti o conservanti e lavorato in modo artigianale; alla base della sua preparazione c’è l’utilizzo dell’olio d’oliva al quale vengono aggiunte, al termine della lavorazione, bacche di alloro che conferiscono quel particolare odore tipico di questo sapone. Altra caratteristica è il suo colore marrone verdastro, ottenuto dagli oli e dall’ossidazione all’aria che ne determina la qualità.
E' un sapone biologico, adatto ad ogni tipo di pelle perché delicato e non aggressivo ed è indicato soprattutto per chi ha problemi di allergie; ha proprietà emollienti, che lo rendono più adatto a chi ha problemi di pelle secca, antiinfiammatorie ed un’azione purificante ed antisettica (conferita dall’alloro) e quindi consigliato per pelli acneiche e con impurità.
Ultimamente gli vengono attribuiti svariati utilizzi: può essere usato come schiuma da barba, per lavare il bucato, da mettere nei cassetti con la biancheria, come shampoo antiforfora e per il corpo, per tenere a bada allergie, dermatiti, eczemi e psioriasi.
Io l’ho acquistato presso La Gardenia, pagandolo 2 euro ma è facilmente reperibile nelle erboristerie, nelle grandi distribuzioni e perfino nei negozi equosolidali (e si fa anche una bella azione). Quello che ho preso io è dei Provenzali, ma lo si può trovare anche di altre marche.
Ho comprato questo sapone perché ultimamente, con la gravidanza, sto cercando di evitare quante più sostanze chimiche, presenti nei vari cosmetici per la cura della pelle, ma anche diversi olii essenziali che non sempre (e non tutti) sonno ammessi “in queste circostanze”.
Io, avendo la pelle grassa (e quindi impura), ho pensato di utilizzarlo come detergente per il viso, ma il risultato non mi ha soddisfatto un granchè in quanto mi lasciava una leggera sensazione di secchezza. Ho provato ad usarlo anche come sapone per il corpo (visto che al contrario della pelle del viso è piuttosto secca) ma, anche in questo caso, il risultato non mi ha convinta.
Quindi, ho pensato bene di utilizzarlo come sapone per pulire i pennelli e finalmente la “scintilla” tra di noi è scoccata! Decisamente ottimo, pratico e veloce: bagno un po’ la superficie del sapone e ci strofino sopra il pennello, sciacquo e il risultato è perfetto! Non fa troppa schiuma, il pennello si lava facilmente, non trattiene troppo prodotto e alla fine è pulito e, soprattutto, disinfettato (visto le proprietà antisettiche e antibatteriche); ciò mi evita un ulteriore passaggio nella pulizia dei pennelli e quindi risparmio tempo e prodotto, per disinfettare, in seguito alla pulizia.
Al termine dell’operazione, lavo il sapone e lo lascio un po’ ad asciugare, in quanto tende a seccarsi e a formare una patina densa. Consiglio, quindi, di non conservarlo in un contenitore di plastica, ma in uno di ceramica, con delle fessurine, dove possa respirare; se avete una zona vostra si può anche tenere su di un supporto in legno e poggiarci sopra, a mò di protezione, un contenitore di plastica bucherellato; inoltre, visto che per questo uso il panetto risulta essere troppo grande, e quindi ingombrante, tagliatelo in diverse parti, sarà più pratico.
Consiglio questo prodotto perché è economico ed ottimo; ovviamente fate delle prove, magari scoprirete che, su di voi, questo sapone ha delle proprietà fantastiche che possano aiutarvi a risolvere qualche problema di impurità o secchezza. Alla prossima! Besosss!!!





mercoledì 16 febbraio 2011

SLEEKkata!

Ok lo ammetto! Alla fine ho ceduto anche io! Non ho saputo resistere alla tentazione di acquistare almeno un paio di palette della Sleek. E ho fatto bene!
Ho preso due palette: “the original” e “Storm”; non sono entrambe per me, visto che ho deciso di mettere da parte the original per un prossimo giveaway, ho già quei colori, semplicemente la trovo bellissima! Ha la giusta proporzione di colori neutri e tinte forti, perfetta da portare in viaggio per alternare un look un po’ più sobrio ad uno da sera, decisamente importante; sono tutti colori shimmer, tranne il nero che è matt. La gamma dei verdi è molto brillante così come l’azzurro e il blu petrolio. Il packaging è il classico delle palette Sleek, sottile, elegante e pratico.
La storm è decisamente la mia palette: è tutta impostata sui toni neutri (e di questi non ne ho mai abbastanza) per lo più shimmer, tranne tre ombretti che si presentano matt; ci sono anche dei colori alquanto intensi per realizzare un look un po’ più sofisticato. Mi sono decisa a comprarla perché per me, che viaggio molto, è un’ottima soluzione: la palette è pratica, piccola ma solida e soprattutto dentro ha tutto ciò che mi serve.
Nonostante gli ombretti siano un po’ polverosi, sono estremamente pigmentati, la resa è ottima sia da asciutti che da bagnati (ovviamente bagnandoli ho utilizzato il fix plus di Mac e il finish è soltanto appena più brillante ma la tenuta è decisamente ottima).
In allegato troverete le foto degli swatches della storm (ovviamente l’altra non mi sono permessa di toccarla ma solo di aprirla anche per verificare che fosse tutto a posto), in più il dettaglio di un primo look creato con alcuni ombretti e tutti shimmer (scelta per me alquanto azzardata ma mi sono divertita a pasticciare un po’, giusto per farvi vedere l’intensità delle tinte).
Le palette le ho acquistate entrambe da Lowcostcosmetic, ossia dalla gentile, amabile e sempre disponibile Antonella e pagate 8 euro l’una, ottimo prezzo direi paragonato alla qualità dei prodotti. Alla prossima! Besossss!!!!!









venerdì 4 febbraio 2011

Nuovi acquisti prodotti eco bio

Un’anteprima a cui farà seguito un video, una volta provati questi prodotti nei quali mi sono casualmente imbattuta e di cui volevo rendervi partecipi.
“L’incontro” è avvenuto presso la profumeria La Gardenia, ero alla ricerca di tutt’altro e ho visto delle linee nuove; una di queste è Floralia, un’altra è Alpe Biologica. Della prima ho acquistato: l’olio di mandorle e l’olio di Karitè, della seconda l’emulsione detergente struccante.
L’olio di mandorle è solo l’ultima delle mie ossessioni, da questa estate non me ne sono praticamente più separata. Lo sto utilizzando come idratante, dopo la doccia, come struccante occhi (ma non tutte le sere perché per quanto ottimo, mi risulta un po’ pesante). Quindi visto che ho terminato la boccetta che avevo, pronta a fare un acquisto online per rifornirmi, mi si è materializzato da solo in un flacone da 250 ml al costo di 6.95€. La particolarità è che di questo olio di mandorle, la Florialia ha proposto anche altre due varianti: una con fraganza al thè verde e un’altra alla magnolia (ma il prezzo sale di un paio d’euro). Sempre della stessa linea, ho preso anche l’olio di Karitè, grande scoperta perché pensavo esistesse solo il burro. Il prodotto è contenuto in una boccetta con un erogatore a spruzzo; il quantitativo è di 100 ml e il prezzo è di 8.95€. Entrambi gli acquisti sono naturali, non testati sugli animali, privi di conservanti, testati al nichel, cromo e cobalto, rispettano l’ambiente, insomma si collocano di diritto all’interno del panorama della bio eco cosmesi. Per il momento non denuncio nessun tipo di controindicazione, li sto utilizzando da un paio di settimane, quindi aspetto ancora a pronunciarmi del tutto, ma sinceramente non avrò molto da dichiarare di negativo … comunque non si sa mai! J
Terzo prodotto, il detergente struccante dell’Alpe Biologica; più che altro lo sto utilizzando come struccante occhi, in sostituzione a quello della Naturalissima che mi mandava in fiamme gli occhi (e alternandolo all’olio di mandorle); con questo, invece, mi sto trovando molto bene: è fresco, delicato, rimuove bene i residui di trucco e, soprattutto non mi fa “piangere”. Anche il packaging soddisfa molto, l’erogatore rilascia la giusta quantità che desideriamo a seconda della pressione che effettuiamo, quindi non c’è erogazione e dispersione inutile di prodotto; la confezione è in plastica e contiene 250 ml, pagata 5.65 €.
Al momento sono alquanto soddisfatta ma, ripeto, mi riservo ancora un po’ prima di pronunciarmi del tutto.
Vi lascio, oltre le foto, anche un paio di appunti: fate un salto sul sito della Floralia www.floralia.info, per prendere visione di tutta la gamma di prodotti che offre.
Attenzione alla linea cugina di Alpe Biologica: non tutti i prodotti hanno un inci proprio ok; vi segnalo in particolare la linea Phytorelax, che propone prodotti molto interessanti dai packaging accattivanti (tipo l’olio di mandorle in un flacone di plastica e con erogatore a spruzzo); in apparenza sembrerebbero del tutto naturali ma se date un’occhiata agli ingredienti noterete che oltre all’olio di mandorle, e a un altro paio di componenti naturali, sono presenti il bht e il bha che sono sostanze antiossidanti (brutte brutte, controllate sul bio dizionario). In linea generale tutti gli articoli di questa linea presentano, nella lista degli ingredienti, sostanze che da prodotti naturali li fanno diventare …. non  naturali. Alla prossima! E a presto con il video!







mercoledì 2 febbraio 2011

SI PUÓ FARE A MENO DI MAC?

Beh, non si può rispondere “no” del tutto, alcuni prodotti di questo brand sono davvero insostituibili, unici e… strepitosi! Però, in linea di massima, si possono trovare delle alternative: non tutti, per questione di prezzi, si possono permettere solo ed esclusivamente prodotti Mac e quindi ci limitiamo agli indispensabili, talvolta, però, neanche a quelli (prezzi proibitivi o mancanza di uno store o un counter nelle vicinanze).
L’idea la lanciò qualche mese fa, Federica, trovando dei dupe di alcuni ombretti Mac e realizzando dei look, al fine di dimostrare che è possibile riuscire ad ottenere lo stesso risultato.
Io ho fatto un passo in più verso un’altra direzione: la base. Alcune ragazze ultimamente mi chiedevano che prodotti stessi utilizzando, visto che nelle mie ultime review parlavo bene tanto del fondotinta Pro longwear quanto del Matt&Clear della Essence.Decisamente devo ammettere che nel primo ho trovato, sicuramente, il mio fondotinta preferito che, insieme alla Mineralize Skinfinish (sempre di Mac) rappresentano i miei prodotti preferiti, dei must di cui non poter più fare a meno al momento di dover realizzare la mia base.
Ma non uso solo ed esclusivamente Mac, a meno che non dovessi star fuori tutto il giorno, o per una serata importante, per tutti i giorni (anche per una questione di parsimonia, lo ammetto) mi va bene fare la base anche con dei prodotti low cost riuscendo, con qualche accorgimento ad ottenere un risultato ottimale e soddisfacente, oltre che di discreta coprenza e durata.
Per questo mi sono decisa a fare un video dove mostro come realizzo la mia base, contemporaneamente tanto con prodotti Mac che con prodotti “non Mac”, ma validi sostituti. Vi lascio il link del video dimostrativo http://www.youtube.com/watch?v=BeIJwMu44hk e dei prodotti che ho utilizzato. Spero possa essere un suggerimento per qualcuna senza, ovviamente, la pretesa di insegnare niente a nessuno. Alla prossima! Besossss!!!!!!
Lato Mac:                    Fondotinta Pro longwear nella tonalità NC25
                                    Cipria Mineralize Skin Finish Natural nella tonalità Medium
Lato low cost              Fondotinta Matt&Clear della Essence nella tonalità 2
                                   Fondotinta minerale nella tonalità Light Neutral
Comuni ad entrambi i lati:
correttore minerale nella tonalità Peach
correttore Collistar effetto lifting nella tonalità 2 (la media)
Per la stesura del fondotinta ho utilizzato il pennello della Sigma F60
Per la stesura della cipria lato Mac ho utilizzato il Large Powder F30 sempre della Sigma
Per la stesura del fondo minerale, lato low cost, ho utilizzato un normale kabuki
I prodotti minerali che ho utilizzato e il kabuki sono della Minerals Will Work For You
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